Nuova Riveduta:

1Cronache 26:2

Figli di Meselemia: Zaccaria, il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto,

C.E.I.:

1Cronache 26:2

Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,

Nuova Diodati:

1Cronache 26:2

I figli di Mescelemiah furono Zaccaria il primogenito, Jediael il secondo, Zebadiah il terzo, Jathniel il quarto,

Riveduta 2020:

1Cronache 26:2

Figli di Meselemia: Zaccaria, il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto,

La Parola è Vita:

1Cronache 26:2

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 26:2

Figliuoli di Mescelemia: Zaccaria, il primogenito, Jediael il secondo, Zebadia il terzo, Jathniel il quarto,

Ricciotti:

1Cronache 26:2

Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Jadiel il secondo, Zabadia il terzo, Jatanael il quarto,

Tintori:

1Cronache 26:2

figli di Meselemia: il primo Zaccaria, il secondo Iadihel, il terzo Zabadia, il quarto Iatanael,

Martini:

1Cronache 26:2

Figliuoli di Meselemia: Zacharia primogenito, secondo Jadihel, terzo Zabadia, quarto Jathanael,

Diodati:

1Cronache 26:2

E Meselemia ebbe questi figliuoli: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto,

Commentario abbreviato:

1Cronache 26:2

Capitolo 26

Gli uffici dei Leviti

Versetti 1-32

I portinai e i tesorieri del tempio avevano la possibilità di opporsi con forza e valore a coloro che tentavano di entrare nel santuario e di custodire i tesori sacri. Ogni giorno si spendeva molto per l'altare: farina, vino, olio, sale, combustibile, oltre alle lampade; se ne conservavano in quantità, oltre ai paramenti e agli utensili sacri. Questi erano i tesori della casa di Dio. Questi tesori simboleggiavano l'abbondanza che c'è nella casa del nostro Padre celeste, sufficiente e abbondante. Da quei sacri tesori, le imperscrutabili ricchezze di Cristo, vengono soddisfatte tutte le nostre necessità; e ricevendo dalla sua pienezza, dobbiamo dargli la gloria e sforzarci di disporre delle nostre capacità e sostanze secondo la sua volontà. Abbiamo un resoconto di coloro che sono impiegati come ufficiali e giudici. La magistratura è un'ordinanza di Dio per il bene della Chiesa, proprio come il ministero, e non deve essere trascurata. Nessuno dei leviti che erano impiegati nel servizio del santuario, nessuno dei cantori o dei portinai, era coinvolto in questa attività esteriore; un solo compito era sufficiente per impegnare tutto l'uomo. Saggezza, coraggio, forza di fede, affetti santi e costanza d'animo nel compiere il nostro dovere sono necessari o utili per ogni incarico.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 26:2

1Cron 9:17-27; 15:18,23,24; 2Cron 23:19
Nu 26:9-11; Sal 44:1; 49:1
1Cron 26:14
1Cron 6:37; 9:19

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